Forse a qualcuno sarà capitato di ricevere una copia “in più” ma con delle dimensioni leggermente ridotte, ecco quello è un “foglio salvato”.

Ogni tanto, durante il processo di stampa, si possono verificare degli “intoppi” che producono delle imperfezioni come ad esempio sbavature di colore, piccoli strappi, righe e/o segni. Queste imperfezioni generano degli scarti che dovrebbero essere buttati via.

Noi invece cerchiamo di salvarli. Laddove è possibile tagliamo la sezione “imperfetta” e salviamo il foglio, che omaggiamo in aggiunta a quello ristampato in modo perfetto.

La foto sotto è di un’insalvabile 🙁

Stampare singolarmente tanti fogli diversi ai neofiti potrebbe sembrare una cosa semplice, stile stampante di casa, ma ahimè per noi non è così.

Primo perché la carta è meteoropatica .. se è troppo umido se è troppo secco, lei reagisce in modo diverso alle sollecitazioni del plotter di stampa (anche se cerchiamo di lavorare in un ambiente controllato).

E poi c’è lui, il grosso macchinone intelligente che stampa, ovvero il plotter, un mix di informatica e meccanica estremamente complicato e delicato dove alloggiano delle bobine fatte fare apposta (su misura) della carta 80 gr. patinata lucida, talmente bella e pregiata che si fa fatica a trovare (infatti abbiamo dovuto comprarne un Jumbo interno).

In conclusione, se vi dovesse capitare di trovare un foglio in più leggermente più piccolo, usatelo tranquillamente perché è un “foglio salvato”.

Un regalo speciale ha bisogno di una carta speciale 😉